Le sedi di tribunali e procure militari rimangono Roma, Verona e Napoli, come stabilito dal decreto legislativo 66 del 2010, ma il nuovo testo all’esame della Camera prevede un riassetto delle #CircoscrizioniTerritoriali. È una diretta conseguenza del nuovo sistema introdotto dalla riforma, che renderebbe altrimenti difficile l’esercizio del diritto di elettorato passivo per l’impossibilità di ricollocare in ruolo un magistrato militare non eletto.
Le nuove circoscrizioni dei tribunali militari saranno configurate in base ai carichi pendenti e alla dislocazione di enti e reparti militari.